OK MONTELLO A.S.D. - ORIENTEERING TEAM

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COS'E' L'ORIENTEERING

L'Orienteering, o Orientamento, è una disciplina sportiva di recente aquisizione in Italia, sviluppatasi in Scandinavia nel corso di questo secolo e attualmente praticata in molti Paesi Europei. La F.I.S.O. (Federazione Italiana Sport Orientamento) è affiliata alla I.O.F. (International Orienteering Federation) e promuove lo sviluppo dell'orienteering in Italia. L'OK MONTELLO A.S.D. è affiliato alla F.I.S.O. dal 2008.

L'orienteering consiste nel raggiungere, leggendo una carta topografica, un determinato numero di posti di controllo, individuati sul terreno da prismi bianco-arancioni muniti di pinza-punzone, denominati in gergo orientistico lanterne, e segnati sulla carta di gara con dei cerchietti rossi. La carta di gara viene consegnata solo al via, e l'atleta deve saperla leggere, conoscendo la simbologia orientistica, per decidere quale direzione prendere. Ad ogni lanterna l'atleta deve punzonare un testimone-cartellino (consegnato al via) con il punzone della lanterna per testimoniare l'avvenuto passaggio a quel punto. In questi ultimi anni, inoltre, è stato introdotto l'uso di un testimone elettronico per la punzonatura delle lanterne, al posto del tradizionale cartellino in formato cartaceo. Con questa innovazione tecnologica è possibile praticamente appena giunti al traguardo conoscere il proprio tempo e addirittura i tempi intermedi tra una lanterna e l'altra. Inoltre è facilitato il compito della giuria che in precedenza doveva controllare se ogni punzonatura era stata fatta correttamente sul cartellino. Vince l'atleta che compie l'intero percorso nel minor tempo impiegato. Nelle varie manifestazioni, oltre alle categorie agonistiche, vengono sempre predisposti percorsi per esordienti, per famiglie, per gruppi che vogliono cimentarsi con l'orienteering senza la foga del risultato.

 

DOVE SI SVOLGE

L'orienteering si svolge all'aperto, preferibilente nei boschi o nei pascoli montani, ma anche in boschetti collinari o in campi di pianura. Inoltre si può praticare ed esistono gare che si svolgono nei centri storici delle città. L'orienteering si pratica a piedi, con gli sci, oppure in Mountain Bike.  Esiste anche la disciplina del Trail Orientamento, che richiede al concorrente doti di preciso conoscitore della cartografia. Quest'ultima disciplina utilizza carta e bussola e stila la classifica in base al punteggio acquisito e non in base al tempo impiegato; proprio per questo si adatta molto bene alla pratica di chi ha difficoltà di movimento, come ad esempio per persone in carrozzine. Il concorrente dovrà riconoscere di volta in volta nelle varie piazole di osservazione le posizioni esatte delle lanterne sul terreno rispetto alla carta di in dotazione e indicarle sul proprio testimone di gara.


GLI STRUMENTI

Strumento principale è la carta di gara con la quale l'orientista, attraverso un'attenta lettura, prevede in anticipo le scelte di percorso, come l'aggiramento di ostacoli naturali. In base alle capacità personali, si elaborano scelte di corsa veloce su sentiero o scorciatoie più tecniche attraverso il bosco. Le carte sono molto dettagliate, infatti sono elaborate e prodotte da orientisti esperti e specializzati nel settore. Le carte vengono prodotte tenendo conto di una particolare simbologia orientistica internazionale. Per le competizioni ufficiali sono in scala 1:5000 (per le gare sprint) e 1:10.000 o 1:15.000 (per gare più lunghe, di tipo middle o long). Per manifestazioni promozionali, per gare in città o a scopo didattico (cartine di scuole, parchi...), vengono prodotte anche carte di scala inferiore.

La bussola è lo strumento che viene usato per orientare la carta e scegliere la direzione di marcia. Le bussole da orienteering si caratterizzano per la base trasparente e per la stabilità dell'ago magnetico. La parte rossa dell'ago indica il nord magnetico. La bussola è indispensabile soprattutto nel bosco ed in zone povere di riferimenti.

L'atleta si avvale, oltre alla carta e alla bussola, di un abbigliamento adeguato (scarpe resistenti a suola scolpita e tute con fibre leggere ma resistenti agli strappi). Vari percorsi sono studiati dagli organizzatori di ogni gara per le oltre venti categorie previste per livelli di età dai dodici ad oltre sessant'anni.

 

PERCHE' FARE ORIENTEERING

L'orienteering è uno sport adatto a maschi e femmine di tutte le età. E' uno sport completo, poichè abbina allo sforzo fisico quello mentale. Serve a:

  • agli SPORTIVI che vi esplicano il massimo impegno fisico ed intellettivo

  • ai GIOVANI come preziosa attività di sviluppo corporeo e della personalità

  • alla FAMIGLIA come sana e divertente occupazione per tutti i suoi componenti

  • alla SCUOLA come strumento interdisciplinare per lo studio integrato della geografia, delle scienze logico/matematiche, dell'educazione fisica, dello sviluppo del senso civico e di protezione ambientale.

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